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Lettera al Mondo dello Spettacolo  by Franz

Carissimi artisti, produttori, scrittori, musicisti e sognatori di ogni disciplina,

In un mondo attraversato da rapide trasformazioni e sfide senza precedenti, è giunto il momento per il mondo dello spettacolo di ricordare e rivendicare il suo ruolo cruciale nella società: quello di far battere il cuore della speranza tra le masse, di illuminare le menti e di riscaldare gli spiriti.

Una volta, eravamo la bussola che orientava il popolo attraverso i mari tempestosi della vita, una fonte di conforto, ispirazione e riflessione. In tempi di crisi, il nostro compito non era semplicemente quello di intrattenere, ma di elevare, di dare un senso, di dare speranza. Ora più che mai, dobbiamo riscoprire quella missione.

Il palcoscenico è più di un luogo di fuga: è un punto d'incontro per la comunità, un tempio sacro dove i valori umani sono espressi, esaminati e celebrati. Il grande schermo non è solo una finestra su mondi fantastici, ma uno specchio che può riflettere la nostra realtà, sfidandoci a cambiare la nostra prospettiva e a crescere.

Invito quindi tutti voi, miei colleghi nel campo dell'arte e dello spettacolo, a rinnovare il nostro impegno collettivo. Dobbiamo attingere alla nostra creatività, alla nostra passione e alla nostra empatia per creare opere che non solo divertano, ma che anche informino, ispirino e uniscano. Dobbiamo dare voce a chi non ha voce, dobbiamo narrare le storie non raccontate e dobbiamo far luce sugli angoli oscuri del mondo.

Insieme, possiamo ridefinire il nostro scopo e aiutare il pubblico a ritrovare la speranza in tempi bui. Le nostre canzoni, le nostre storie, le nostre immagini e le nostre rappresentazioni possono essere i semi da cui può crescere un futuro più luminoso.

Riconnettiamoci con il potere trasformativo dell'arte. Rivitalizziamo il nostro impegno nei confronti della società e dimostriamo con ogni opera che creiamo che il mondo dello spettacolo può essere un faro di luce nella notte, una guida verso lidi più sereni e un ponte verso una comprensione più profonda della condizione umana.

Con fiducia e speranza nel cuore, attendiamo di vedere le meraviglie che nasceranno dalla nostra rinata dedizione.

Con fervore e solidarietà 


     Vostro Fratello

Francesco Gusmitta

Corso di Teatro e Cinema

Quattro mesi un duplice compito, due prove finali, una al terzo mese come attori davanti ad un pubblico vero e proprio, l'altra al quarto prendendo parte ad un corto metraggio dove ci saranno veri e propri attori

Quattro incontri mensili.
Martedì dalle 19.00 alle 21.00


  1. COSTO 150,00€ + IVA
  2. PARTENZA MARTEDÌ 17 OTTOBRE ORE 19.00
  3. LOCATION - TRIESTE

 intepretare al cinema e a teatro

Il corso di teatro&cinema lavora sulla comprensione e l'insegnamento di vari stilemi recitativi d'interpretazione.
Il modo che un attore ha di porsi davanti al pubblico teatrale non è lo stesso che ha quando è davanti ad una macchina da presa, così in televisione.
Spesso vediamo attori in erba porsi davanti ad una telecamera ed interpretare personaggi come fossero al teatro greco di Siracusa, divenendo macchiette involontarie a causa della propria inesperienza.

Altri invece avendo fatto solo televisione come protagonisti, salendo sul palco risultano piccoli e privi di forza in quanto non conoscono il proprio mezzo e soprattutto le tecniche teatrali.
Ecco perché un corso !!!!!

per info cell. Metodo Bussola dell'Attore 3395840041

AVERE UN TATUAGGIO nello Mondo dello Spettacolo è giusto o sbagliato?

A Udine come a Trieste partirò con un corso di recitazione....

assieme ad uno di Comunicazione Efficace- Public Speaking tra Milano - Trieste e Roma .

Quando s'insegna non spieghiamo soltanto la dizione...la recitazione....la respirazione....la logopedia.....e il movimento...in realtà si compie un viaggio in profondità sulle ragioni di ciò che muove lo spettacolo......dalle piccole cose anche banali come ad esempio potrebbe sembrare un tatuaggio

Questo è tratto dalle dispense

del Metodo de La BUSSOLA DELL'ATTORE che ho redatto nel tempo

TATUAGGIO

CONSIGLI PRATICI per chi volesse affrontare il mestiere dell' ATTORE oppure ha dei figli che vogliono intraprendere questa carriera.

Vuoi farti un bel tatuaggio ?

NON FARLO A MENO CHE TU NON SIA GIA' IMPORTANTE COME BRAD PITT

Metti caso che io debba fare la regia di un film dal titolo

"SPIAGGE ANNI 50"

Di sicuro chi vuole cominciare, non parte da DIVO bensì comincia da comparsa o al massimo come figurazione speciale, che per la produzione hanno un costo che parte minimo dagli 80,00 € al giorno......

Ebbene quante persone portavano il tatuaggio negli anni 50?

POCHI

E se devo girare una scena in cui il protagonista ricorda lui da bambino su una spiaggia di GRADO dovrei mettere dei bagnanti che prendono sole.......e giocano?

Quanti erano ai tempi coloro che possedevano un tatuaggio ?

per lo più marittimi...e carcerati......

Mentre io avrei bisogno di una popolazione variegata dunque comparse senza tatuaggi....e se queste sono tatuate dovrei pagare una truccatrice che faccia sparire queste opere d'arte (talune lo sono proprio).....pensate 100 comparse .....a cui far sparire i tatuaggi con il make up? Quante ore di lavoro? .... quanto tempo perso?

Quanto costerebbero alla produzione?

Un conto è il protagonista......per il quale si è già pattuito un costo e sai già che comporterà una determinata spesa.....ma una comparsa che già costa 80.00€ al giorno.....e non ha ancora delle abilità recitative...sarebbe tempo sprecato e danaro buttato via...assumerla...come si dice: "il tempo è denaro!"

Così automaticamente il produttore esecutivo darà come ordine di scuderia di non prendere gente con tatuaggi.....non perché razzista magari lui stesso lì ha....ma soltanto per un fattore di costi.....

Capito?

Il cinema non è razzista .

Lo spettacolo ha a cuore il destino di tutti!