Non tutti i mali vengon per nuocere (L'Italia ai tempi della crisi della Corona)

Se prestiamo bene attenzione, c'è una rivoluzione culturale in atto, purtroppo però come ogni rivoluzione ci sono dei martiri, degli innocenti .
Quello che è sicuro, e che ai Vostri nipoti consegneremo un mondo sano. Questo lo possiamo vedere, dall'uso del linguaggio che se ne fa nei mezzi d'informazione, vi è cautela, attenzione al peso delle parole. Chi comanda, oggi pensa mettendosi la mano sul cuore, sente la responsabilità in modo diverso. Anche nelle radio private, si parla d'amore, la vibrazione non è più quella di due mesi fa, è cambiata. Certe persone e certe argomentazioni sono sparite, e se malauguratamente dei nostri beniamini ai quali si voleva bene, oggi dovessero risalire sui palchi, non li accetteremmo più, perché è cambiata l'esigenza vibratoria, li troveremmo inopportuni con le loro battute.
Il lavarsi le mani, che avveniva nelle Chiese del mondo, si comincia a pensare, che sia un tributo iniziato con le pandemie e che grazie ad esse, abbiamo capito l'importanza della pulizia civile, del senso civico. Il senso dello Stato.
Alla pulizia delle mani corrisponde quello della parola.

La vera rivoluzione è appena cominciata! Torneremo tutti più belli!

La crisi era già cominciata , le fabbriche erano agli sgoccioli, la gente indicava una direzione con il proprio voto, ma tutto era finto, tutto veniva disatteso, rimaneva sempre lo stesso, si cambiava etichetta alla bottiglia d'acqua, ma il bibitone era sempre lo stesso, gli uomini eran sempre quelli, non erano quelli per i tempi difficili, è difficile cambiare strada per la nuova, era più facile mantenere gli stessi schemi , lo stesso sistema.

Oggi con questa rivoluzione del Corona Virus, che corrisponde alla crisi della Corona , di una monarchia nascosta di potere, gioco forza molto dovrà cambiare, dando il passo per un pò di tempo al Bene.