Distanziamento sociale si...ma per accorgerci quanto siano importanti le PAROLE

Qualcuno si stupisce del perché in questo periodo sente venir meno le parole?
Non dobbiamo preoccuparci, non stiamo invecchiando, a tutto vi è una spiegazione (piccole reminiscenze di studi universitari).
L'essere umano, è al di sopra della scala gerarchica del regno animale perchè è un essere sociale la cui peculiarità è il linguaggio.
Però, se noi prendiamo una persona e la mettiamo nella giungla, lontano dagli esseri umani, non interagendo più attraverso il linguaggio, finisce dopo tre mesi (dimostrato con esperimenti) con il perdere la parola.
Per cui dopo mesi di distanziamento sociale, non dobbiamo stupirci se perdiamo qualche parolina durante una conversazione....però teniamolo presente come un piccolo campanello d'allarme che ci faccia riflettere sul concetto del valore sacro delle parole, del perché noi umani..siamo esseri sociali, del perché dobbiamo essere uniti, del perché i libri sacri come la Bibbia hanno messo al centro, la Parola Divina,...come se da questa si evincesse un compito di tradurre la volontà dell'Universo sulla Terra,
mentre qualcosa preme per togliere questa accezione, come se la macchina (intelligenza artificiale) dovesse sostituire l'uomo dal suo compito di guardiano della Terra.
Da quando abbiamo tolto il concetto sacrale (2000)dalla costituzione europea, non mi sembra vi sia stato tutto questo gran fluoriegio di successi....direi forse una retrocessione.
Distanziamento sociale implica oltre alla perdita delle parole, pure la perdita dell'umano incedere.
Sicuramente vi sono ragioni di sicurezza però....
Stiamo attenti a non farci fagocitare, in nome di Essa...