Considerazione ai tempi della Pandemia

Da bambino dicevo a mia madre: perché hai costretto papà a prendere la casa in città?

per un bambino, stare nella natura è il massimo....per non parlare dello stare
dentro a una stalla e vedere le mucche...i vitellini..o..tenere in mano un pulcino...........quasi a indicare un sesto senso ancestrale...di un antica alleanza una fratellanza..che parte dall'antichità.....vedi le deità.....dell'antico Egitto...
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Mia madre rispondeva: non potrei mai rinunciare al parrucchiere, al mio bar con le amiche.........

Oggi mia madre è chiusa in casa..ammalata.......con una badante e noi figli la si vede.....due o tre giorni ....la settimana....
...poi da quando è scoppiata a pandemia.....son già settimane....

Così guardo chi ha una casa in campagna.....e.che ha ancora i genitori nella casa a fianco con il giardino confinante.....con l'orto.
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Penso a quando, e se il sistema collasserà,.....(a meno che non venga adottato il sistema cinese).....quando i supermercati chiuderanno..perché la malattia minerà la filiera....e non potranno esser più riforniti.......penso al mondo contadino a quello dei pescatori a chi eravamo...prima di storpiare noi stessi con questo sistema di vita.....
Dove abbiamo abdicato al nostro sapere per un mondo fuorviante....

Penso ai molti che si salvarono dalla fame durante la guerra perché nel proprio giardino di casa avevano coltivato le patate...e i pomodori...a chi andava sui moli o in barca a pescare

Ma oggi chi sa coltivare più un pomodoro.....chi tiene più una gallina o sa cosa sia una togna ?

Mamma mi domando era tanto importante il parrucchiere?