AVERE UN TATUAGGIO nello Mondo dello Spettacolo è giusto o sbagliato?

A Udine come a Trieste partirò con un corso di recitazione....

assieme ad uno di Comunicazione Efficace- Public Speaking tra Milano - Trieste e Roma .

Quando s'insegna non spieghiamo soltanto la dizione...la recitazione....la respirazione....la logopedia.....e il movimento...in realtà si compie un viaggio in profondità sulle ragioni di ciò che muove lo spettacolo......dalle piccole cose anche banali come ad esempio potrebbe sembrare un tatuaggio

Questo è tratto dalle dispense

del Metodo de La BUSSOLA DELL'ATTORE che ho redatto nel tempo

TATUAGGIO

CONSIGLI PRATICI per chi volesse affrontare il mestiere dell' ATTORE oppure ha dei figli che vogliono intraprendere questa carriera.

Vuoi farti un bel tatuaggio ?

NON FARLO A MENO CHE TU NON SIA GIA' IMPORTANTE COME BRAD PITT

Metti caso che io debba fare la regia di un film dal titolo

"SPIAGGE ANNI 50"

Di sicuro chi vuole cominciare, non parte da DIVO bensì comincia da comparsa o al massimo come figurazione speciale, che per la produzione hanno un costo che parte minimo dagli 80,00 € al giorno......

Ebbene quante persone portavano il tatuaggio negli anni 50?

POCHI

E se devo girare una scena in cui il protagonista ricorda lui da bambino su una spiaggia di GRADO dovrei mettere dei bagnanti che prendono sole.......e giocano?

Quanti erano ai tempi coloro che possedevano un tatuaggio ?

per lo più marittimi...e carcerati......

Mentre io avrei bisogno di una popolazione variegata dunque comparse senza tatuaggi....e se queste sono tatuate dovrei pagare una truccatrice che faccia sparire queste opere d'arte (talune lo sono proprio).....pensate 100 comparse .....a cui far sparire i tatuaggi con il make up? Quante ore di lavoro? .... quanto tempo perso?

Quanto costerebbero alla produzione?

Un conto è il protagonista......per il quale si è già pattuito un costo e sai già che comporterà una determinata spesa.....ma una comparsa che già costa 80.00€ al giorno.....e non ha ancora delle abilità recitative...sarebbe tempo sprecato e danaro buttato via...assumerla...come si dice: "il tempo è denaro!"

Così automaticamente il produttore esecutivo darà come ordine di scuderia di non prendere gente con tatuaggi.....non perché razzista magari lui stesso lì ha....ma soltanto per un fattore di costi.....

Capito?

Il cinema non è razzista .

Lo spettacolo ha a cuore il destino di tutti!