Il fenomeno Alvaro Vitali è il classico esempio di come, nel nostro mestiere, un regista – o chi per lui – possa prendere qualcuno “qualunque”, X o Y, e portarlo alla ribalta. Qualcuno che magari non aveva fatto scuole, non aveva strumenti interiori, e a cui nessuno aveva insegnato a gioire anche solo per una battuta semplice come: Per un attore, anche questa frase può essere una prova.
Perché imparare a dirla con umiltà è già un atto di verità.
E l’umiltà, spesso dimenticata, è la vera protezione dalle malattie mentali.
Ma oggi nessuno ne parla. Questo mestiere – se vissuto senza consapevolezza – ti spreme e poi ti spegne. Domandate a quanti, dopo un’apparizione, hanno affollato gli studi degli psicoterapeuti. È anche per questo che fondai La Bussola dell’Attore:Il prezzo della fama
Perché se lo facessero davvero, psicologi e venditori d’illusioni perderebbero potere e denaro.
Sono le due facce della stessa medaglia: ti promettono fama e poi ti curano quando crolli.
per dare radici, prima ancora che tecniche.
Perché il palcoscenico, se affrontato senza equilibrio, può diventare una trappola.
E mentre tanti oggi parlano del “grande Alvaro Vitali” – E poi ci sono le donne, illuse e poi gettate via,Dietro la risata, la solitudine
forse per farsi perdonare dell'oblio in cui lo avevano indirettamente riposto –
pochi si chiedono quanta solitudine ci sia dietro la risata.
accecati dalla polvere di stelle, da una promessa sussurrata in un letto importante.
Quando svanisce la bellezza… rimane solo il vuoto.
Nessuno vi dice che lo spettacolo – se vissuto davvero – Una strada che si chiama carisma. Ma per arrivarci bisogna morire… e risorgere. Da cosa si risorge? Dalla morte dell’ego. Dall’illusione. Dal vivere solo per piacere. Peccato che chi vi mette a lavorare, spesso… non ve lo dica.Il carisma come via di rinascita
può diventare una via verso l’illuminazione.
Ringrazio Alvaro Vitali, perché con le sue interviste ci ha raccontato una verità che riguarda migliaia di attori. Uomini e donne che hanno vissuto l’ebbrezza di essere protagonisti – di un film, di una fiction, di un reality – Non è solo la sua storia. E raccontarla… è un atto di coraggio.Un grazie ad Alvaro
e poi… il nulla. L’oblio. Il silenzio che segue l’applauso.
È la storia di molti.
Non sono mai stato un amante di quel genere di film. Film a basso budget, con umorismo spinto, pensati per un pubblico popolare. Ma oggi questo conta meno. Perché la cosa più importante è quello che Alvaro Vitali ha fatto adesso:Il cinema di serie B… e il coraggio di oggi
Diciamolo chiaramente: all’epoca, la maggior parte dei suoi titoli veniva etichettata come commedia di serie B.
Non era Totò. Non era Macario.
ha portato alla luce un problema enorme, spesso taciuto,
ovvero il mercato inumano che si cela dietro una filiera che dovrebbe garantire umanità.
E se oggi il mondo – non solo quello dello spettacolo – è così smarrito, Quei maestri che sapevano insegnarti come salire sul palco… ma anche come scendere con dignità.Il vero insegnamento dei maestri
è perché non abbiamo più la consapevolezza dei maestri del tempo.
✍️ Francesco Gusmitta – GladiAttore Se questo articolo ti ha toccato, condividilo. Ne parliamo nei laboratori della Bussola dell’Attore. Perché l’arte, se non salva, è solo consumo.