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In Rilievo su 'Il Piccolo': Il Nostro Spettacolo 'Caro Giuseppe... Giuseppe Tartini il Missionario di Dio

Sono entusiasta di condividere con voi una fantastica copertura mediatica del nostro imminente spettacolo 'Caro Giuseppe... Giuseppe Tartini il Missionario di Dio'. Un sincero ringraziamento va ad Annalisa Perini, la giornalista di 'Il Piccolo', che ha scritto questo meraviglioso articolo, mettendo in luce alcuni degli aspetti più intriganti del nostro lavoro. Ecco la foto dell'articolo pubblicato, che ci ha onorato con la sua attenzione e riconoscimento


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Vorrei anche approfittare di questa occasione per darvi alcune informazioni più dettagliate sullo spettacolo, sperando di trasmettervi la stessa passione e entusiasmo che sento io.

 

Sono Francesco Gusmitta, l'autore e attore protagonista di questa produzione. Con grande passione e intensità, porterò in scena la storia di Tartini, immergendo il pubblico in un viaggio emotivo attraverso la sua vita e il suo genio musicale.

 

Sul palco sarò accompagnato da due eccezionali musicisti di fama internazionale: il violinista Crtomir Siskovic e il maestro clavicembalista Luca Ferrini. La loro esecuzione straordinaria promette di rendere lo spettacolo un'esperienza indimenticabile.

 

Dopo l'apprezzato successo a Capodistria e Pirano, siamo ora pronti a entusiasmare il pubblico del Teatro Stabile Sloveno. In questa speciale rappresentazione, avremo l'onore di includere anche il talento dell'attore sloveno Danjiel Malalan, direttore del teatro. Danjiel leggerà alcune delle lettere di Tartini in lingua slovena, aggiungendo un tocco unico di profondità emotiva e culturale allo spettacolo.

 

Vi invitiamo a unirvi a noi in questa celebrazione della vita e dell'arte di Giuseppe Tartini, per una serata di teatro e musica che promette di rimanere impressa nella memoria."

 

 "Caro Giuseppe...Giuseppe Tartini il Missionario di Dio: Un Viaggio Teatrale Unico"

Cari lettori e amanti della musica,

 

Siete invitati a un'esperienza teatrale indimenticabile con il nostro spettacolo, "Caro Giuseppe...Giuseppe Tartini il Missionario di Dio". Questa produzione è una finestra aperta sulla vita meno conosciuta del celebre compositore Giuseppe Tartini, un viaggio che va oltre le sue famose sonate, esplorando gli aspetti più intimi e personali della sua vita.

 

Io, Francesco Gusmitta, non solo ho scritto lo spettacolo, ma sarò anche l'attore protagonista, portando in scena la storia di Tartini con una passione e un'intensità uniche. Accompagnato dalle esecuzioni straordinarie del violinista Crtomir Siskovic, e del maestro clavicembalista Luca Ferrini entrambi musicisti di fama internazionale, questo spettacolo promette di essere un'esperienza memorabile.

 

Dopo il grande successo a Capodistria e Pirano, siamo entusiasti di portare questa produzione al Teatro Stabile Sloveno. In questa occasione speciale, aggiungeremo un tocco unico con la partecipazione dell'attore sloveno Danjiel Malalan, anche direttore del teatro, che leggerà alcune lettere di Tartini in lingua slovena, contribuendo a una maggiore profondità emotiva e culturale.

 

Siamo grati al conservatorio sloveno Glasbena Matica per il loro sostegno in questa iniziativa.

 L' evento si terrà la domenica del 10 dicembre 2023, e in questa occasione speciale, l'ingresso sarà gratuito. Vi invitiamo a unirvi a noi in questo viaggio teatrale che promette di essere tanto informativo quanto emozionante.

 

Non perdete l'opportunità di scoprire il lato nascosto di uno dei più grandi compositori della storia in "Caro Giuseppe...Giuseppe Tartini il Missionario di Dio". Vi aspettiamo per condividere insieme questo momento magico di musica e teatro.

 

Ci vediamo a teatro!



ISTITUTO BERTONI di UDINE GIOVEDI' 14 SETTEMBRE 2023 CIAK......AZIONE

Facendo parte di coloro che si muovono per le vie dell'Arte...come Ambasciatori dell'Universo in Terra.......credendo nella formula infinita della creazione ......... Eternità......
Sono lusingato e onorato di esser chiamato in una scuola che mette Dio al centro ....per spiegare il Teatro.....
Domani infatti andrò all' Istituto Bertoni di Udine dei Padri Stimmatini a parlare del NOI del teatro.....all'interno di un percorso da loro avviato di BenEssere..dunque il mio pane......visto che derivo da quella cultura che lavora su quella linea di confine tra l'Essere e il Non Essere Shakespeariano.
E' un concetto complesso dal quale però si sprigiona il "Secretum Vitae (Segreto della Vita)"
I ragazzi che avrò davanti saranno del Liceo Classico....Scientifico e Linguistico....un futuro intrigante!

Come sapete negli anni ho sviluppato un metodo di lavoro teatrale chiamato "La Bussola dell'Attore ".
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Ero coinvolto ad un punto tale , da battezzare con quel nome una stessa scuola, facendomi  come sapete negli anni ho sviluppato un metodo di lavoro teatrale chiamato "La Bussola dell'Attore ". Ero coinvolto ad un punto tale, da battezzare con quel nome una stessa scuola, facendomi coadiuvare da grandi professionisti del settore, dal doppiaggio, alla recitazione davanti alla telecamera, alla comunicazione efficace - public speaking fino ai progetti dedicati al sociale, divenendo un metodo socialmente utile tale da esser riconosciuto dallo stesso direttore di Riza Psicosomatica come il professore Ivano Spano cattedra di Sociologia alla Facoltà di Psicologia dell'Università di Padova.

Con esso infatti, sono entrato in ambito istituzionale , affrontando progetti tra i più svariati, tarando una metodologia che fosse adattabile ad ogni situazione dall'insegnamento in carcere, agli asili, alla terza età, al classico approccio di lavoro per professionisti di cinema e di teatro. Insomma un metodo da plasmare a seconda delle situazioni, che avesse come epicentro l'ESSERE INTERIORE.
Partivo infatti dal presupposto che in ognuno di noi, c'era un Maestro da far risvegliare, così nel tempo con mia grande soddisfazione ho visto cambiare e divenire molti miei allievi (padroni del proprio Essere)... Maestri.
Oggi, mentre porto avanti il mio Spettacolo "Angeli Custodi" coadiuvato dal Sindacato Autonomo di Polizia che guarda agli operatori nell'ombra delle Forze di Polizia , come esempio virtuoso da seguire, con mia grande gioia e soddisfazione, vengo chiamato a tenere un corso di comunicazione teatrale da inserire in un percorso di Bene/Essere all'interno di una scuola come l' Istituto privato Bertoni di Udine dei Padri Stimmatini, che ha dei principi che guardano al passato e, al futuro, come insegnamento al cui interno ci sono tre indirizzi prestigiosi come il Liceo Classico, Liceo Scientifico e Liceo Linguistico.

ANGELI CUSTODI - UN PASSO AVANTI NEL PERICOLO DUE INDIETRO DAVANTI AL SUCCESSO

ANGELI CUSTODI
UN PASSO AVANTI NEL PERICOLO DUE INDIETRO DAVANTI AL SUCCESSO

di Riccardo Irrera, Francesco Gusmitta

diretto e interpretato da Francesco Gusmitta

musiche originali Marco Vannozzi

con i contributi vocali di Mario Cordova, Germana Dominici, Elena Morara, Elisabetta Fragiacomo, Lorenzo Tamaro

produzione a.ArtistiAssociati

durata: 70 minuti circa, atto unico














Stagione Teatrale 22/23

Possiamo ricordare questo evento con il linguaggio universale dell’arte teatrale per mantenere vivi i protagonisti di quel giorno nefasto; possiamo raccontarlo a chi non era nemmeno nato nel 1992 ridando dignità a quegli angeli.

È doveroso un ringraziamento particolare al Comune di Trieste e in particolare all’Assessorato alla Cultura che ha voluto inserire lo spettacolo nell’ambito di “UNA LUCE SEMPRE ACCESA”, la rassegna di eventi culturali, promossa e organizzata dal Comune di Trieste della Sala Luttazzi presso il Magazzino 26 di Poto Vecchio.

Lo spettacolo debutterà giovedì 11 maggio 2023 alla Sala Luttazzi di Trieste > ore 20.30 (ingresso libero);
sarà poi proposto nell’ambito della rassegna “Innestiti – Connessioni teatrali affatto prevedibili”  martedì 27 e mercoledì 28 giugno alla Sala Bergamas di Gradisca d’Isonzo > ore 20.30 (biglietto intero €8, ridotto €5)


TRIESTE > SALA LUTTAZZI GRADISCA > SALA BERGAMAS



Sempre più spesso si denuncia di come le nuove generazioni si trovino svantaggiate, isolate, quasi alla deriva in un mondo che avrebbe bisogno di tornare a respirare, sperare, sognare.

La nostra missione è quella di farli riemergere come cardini del futuro, aiutandoli a spezzare i ceppi delle paure, liberarli da quelle catene invisibili del mondo virtuale che hanno fermato l’umanità alle colonne d’Ercole del nuovo millennio.

Insegnare loro come rompere le sbarre invisibili che li separano dalla vita reale, perché prigionieri di un vuoto a perdere, chiamato assenza di esistere, confinati in una proposta dell’avere senza essere.

Come? Attraverso il Teatro
Con uno progetto teatrale, ispirato dal Sindacato Autonomo di Polizia SAP, di educazione civica per le scuole e per il mondo degli adulti, che ricordi chi siamo, da dove veniamo e dove stiamo andando.

Un progetto reale dal titolo Angeli Custodi, creato “attraverso le stelle e i suoi figli”, con il fine di scoprire assieme l’esistenza di un Bene Superiore, motore senza fine dell’umano incedere.

Parleremo di quel filo rosso che ci unisce creando la società civile, e che ci permette di sognare e così costruire ponti verso il futuro che verrà.

Faremo capire che ciò che ogni giorno diamo per scontato, per acquisito, per ovvio, è grazie al fatto che ci sono ancora delle brave persone che continuano ad esistere… animate dall’ AMORE verso il prossimo.

Un Sacrificio mai Vano
La nostra attenzione è diretta verso coloro di cui non si parla mai, sui cosiddetti numeri 2, figli delle stelle, agenti di Polizia come Demenego e Rotta, come gli angeli di Borsellino e Falcone, come i tanti che la storia ci ha consegnato e abbiamo scoperto esser in carne d’ossa soltanto dopo che se ne erano andati.

Parleremo delle loro famiglie, e insieme anche di noi, grazie alla forza dirompente del teatro, soffiando sulle braci della speranza, spiegando come il sacrificio nell’invisibile durante le scorte ai magistrati, durante gli appostamenti di quei numeri due, non sia stato vano. Parleremo di quei famosi “un passo avanti nel pericolo e due indietro davanti al successo” di cui veniamo a conoscenza soltanto quando muoiono, come nel caso di Eddie Walter Cosina, l’agente della scorta di Borsellino.


Lo Spettacolo

A muovere l’ingranaggio di questo progetto è stato Lorenzo Tamaro (Sindacato Autonomo Polizia di Trieste), anima dell’idea dedicata al collega Cosina.

L’incontro fra il produttore goriziano Walter Mramor e l’attore triestino Francesco Gusmitta è stata quindi una naturale fusione di intenti alla quale si è unito, con uno slancio culturale speciale, il mecenate Enrico Samer finanziando gran parte dell’allestimento.

Angeli custodi” nasce come proposta del segretario provinciale Lorenzo Tamaro del SAP a Gusmitta, in quanto per diversi anni consecutivi l’attore ha prestato la sua opera durante il memorial day organizzato dal SAP leggendo una poesia dedicata al suo amico Eddie al Famedio della Questura di Trieste.

Angeli custodi” vive attraverso il personaggio di Eddie Walter Cosina, interpretato dall’attore che da ex ragazzo ribelle ne era divenuto amico; sarà una sorta di ringraziamento dai palchi del teatro non avendo mai avuto il modo di poterlo fare di persona, per la fugacità della vita.

E così attraverso la figura di Eddie, parleremo di un mondo reale, molte volte immaginato e poco conosciuto, e di quegli eventi che ci ha portato a chiamare queste persone Angeli.

Dopo un lavoro di ricerca e interviste a familiari, colleghi e amici, assieme allo sceneggiatore e drammaturgo Riccardo Irrera abbiamo affrontato la scrittura del copione armonizzandola con le suggestioni musicali di Marco Vannozzi, (bassista di Antonello Venditti e Renato Zero) giungendo così alla creazione di uno spettacolo in atto unico di 70 minuti circa.
La regia è dello stesso Francesco Gusmitta, coadiuvato come aiuto regia da Riccardo Irrera.

video clicca qui